La storia dietro la 525, una bicicletta da corsa ad alte prestazioni per vincitori
La vittoria del giovane Eddy Merckx, all'epoca 19enne, l'11 maggio 1965 al GP Vilvoorde è comunemente considerata la sua prima vittoria da professionista. Questo trionfo non è arrivato dal nulla, poiché Merckx era già diventato campione del mondo dilettante, ma la sua carriera fu momentaneamente interrotta dal servizio militare. Un anno dopo, Merckx si unì al team Peugeot e conquistò il suo primo monumento con la vittoria a Milano-Sanremo. Avrebbe vinto La Primavera altre sei volte.
Dopo di ciò, Merckx non riuscì a smettere di vincere. Nel 1967 si assicurò il suo primo dei tre titoli mondiali, e nel 1969 fu accolto come un eroe in Belgio per aver garantito la prima vittoria nel Tour de France in 30 anni. Negli anni '70, Merckx vinse una gara su tre in cui partecipò e divenne il miglior ciclista di tutti i tempi.
Il palmarès di Merckx è inciso nella memoria collettiva ed è effettivamente troppo lungo per elencarlo. Con 5 vittorie complessive e 34 vittorie di tappa nel Tour, condivide il record e vinse praticamente tutte le corse tranne Parigi-Tours. Il conteggio si fermò infine a 525 vittorie. Il Criterium di Ruien fu l'ultima vittoria del Cannibale.
A mezzo secolo di distanza, Merckx è ancora onnipresente nel mondo del ciclismo. Ha un monumento sul Stockeu e una statua a Meensel-Kiezegem, un percorso in bicicletta da Meensel, un tratto di pavé a Parigi-Roubaix e, ovviamente, una marca di biciclette a lui dedicata. La nostra bicicletta ad alte prestazioni ha logicamente ricevuto il nome di 525, una bici per vincitori.
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